Nell’ultima settimana i finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato oltre 1 milione di articoli non sicuri, privi di etichettatura conforme e, in alcuni casi, contraffatti.
Complessivamente, sono 33 gli esercenti segnalati alla Camera di commercio per violazioni al Codice del consumo, destinatarie anche delle sanzioni previste. Altre 5, invece, sono state denunciate - a vario titolo - per contraffazione, frode in commercio e ricettazione.
Tra i prodotti sequestrati figurano, in particolare, maschere, cravatte, guanti, palline, decorazioni, stelle filanti, brillantini, addobbi, gadget per la festività e mazze in plastica, nonché parrucche e prodotti per la cura della persona.
La merce, destinata in larga parte ai bambini, è stata individuata presso esercizi commerciali e magazzini a Napoli (tra i quartieri San Carlo all’Arena e Vicaria, San Giovanni a Teduccio, Vomero e Zona industriale) nella zona nord della Provincia (Caivano, Casandrino, Casavatore, Grumo Nevano, Frattaminore e Casoria), est (Quarto, Qualiano, Marano di Napoli, Palma Campania, Nola e Volla) e oplontina (Torre Annunziata e Castellammare di Stabia).
La merce sequestrata, qualora immessa sul mercato, avrebbe potuto generare profitti illeciti per decine di migliaia di euro, mettendo a rischio la salute dei consumatori, per l’eventuale presenza di materiale nocivo.