Napoli

Tra le cose belle di Napoli-Inter ci sono il secondo tempo del Napoli - che ha costretto i nerazzurri a difendersi con le unghie e con i denti (e anche un po' con le mani) e a perder tempo come non lo si era mai visto in questa stagione - e quel Billy Gilmour, affrancatosi finalmente dal ruolo di controfigura di Stanislav Lobotka e assurto a mezzala di qualità e sostanza. Ma il premio di "man of the match" è stato inaspettatamente dato allo slovacco. Poi però quando ho ascoltato la sua intervista nel postpartita ho capito perché: come non gratificare uno che dopo 5 anni a Napoli non parla ancora l'italiano?