Benevento

Tre anni, contro i 3 anni e 8 mesi chiesti dal pm Flavia Felaco. E' la condanna decisa dal Tribunale per R. D. M.,31 anni, di Montesarchio, accusato di rapina, lesioni e minaccia aggravate. Per lui, difeso dall'avvocato Vittorio Fucci, anche il risarcimento di 1000 euro a ciascuna delle due parti civili assistite dall'avvocato Valeria Verrusio.

Le imputazioni erano relative a due episodi accaduti il 21 febbraio ed il 12 marzo 202 a Montesarchio. Nel primo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il giovane si sarebbe introdotto nell'abitazione di una 30enne e si sarebbe impadronito di 45 euro; poi, quando la malcapitata era intervenuta per bloccarlo, l'aveva spinta contro un muro, facendole battere la testa e provocandole lesioni giuidcate guaribili in tre giorni.

A marzo, invece, l'allora 27enne se la sarebbe presa con una familiare della vittima, incrociata in un paio di occasioni nei pressi di un centro medico e della sede Asl della cittadina caudina. Nel mirino le minacce che avrebbe rivolto alla poverina, con l''invito' a ritirare la denuncia nei suo confronti ed un pestone rifilato al figlioletto della stessa, con una prognosi di cinque giorni. Fatti al centro delle indagini dei carabinieri, sfociate nel processo a carico dell'uomo e nella sua condanna.