Benevento

Adesso che ci siamo messi alle spalle la festa della donna, trascorsa in un clima di mielismo insopportabile, una coltre distesa a forza su tantissimi comportamenti individuali che si spera di annullare con il mazzetto di mimose regalato a moglie, compagna, fidanzata e collega di lavoro; che il ponte Morandi è stato nuovamente riaperto, confidiamo in modo definitivo, alla circolazione in entrambi i sensi; che via Sala e via Marmorale non sono più le stesse con quel vuoto che scatena nostalgie; e che, ancora a Benevento, la recinzione di piazza Risorgimento alimenta dubbi rispetto ai tempi in cui resterà eretta, possiamo, finalmente, dircela tutta, facendo ventilare i nostri polmoni non con la solita aria provinciale?

Possiamo, finalmente, annunciare che abbiamo le scatole piene dell'incertezza che siamo costretti a respirare ogni minuto, bombardati da notizie che non lasciano presagire nulla di buono? Siamo il Paese più bello al mondo, con il più straordinario patrimonio storico ed archeologico, ma anche un Paese non indipendente dal punto di vista energetico, finanziario e militare. Ecco perchè tra le cifre che ci contraddistinguono non possono esserci il velleitarismo che pure qualcuno agita, né l'isolazionismo nel quale potrebbero spingerci.

“L'Italia non è nata dalla politica o dalla guerra. Non da un matrimonio dinastico, non da un trattato diplomatico. E' nata dalla cultura e dalla bellezza. Dai libri e dagli affreschi. Da Dante e dai grandi scrittori venuti dopo di lui...”, ha scritto Aldo Cazzullo nel suo “A riveder le stelle”. E' questa la nostra forza, l'arma che ci rende unici. Sono da brividi certi messaggi che puzzano di bellicismo, suscitano disgusto le prese di posizione da bastian contrario che nulla restituiscono in termini di concretezza.

E' facile parlare e sostenere sempre altro quando si sa che c'è chi fa il lavoro sporco. Per decenni e decenni siamo andati avanti così, dilaniandoci in inutili contrapposizioni, dividendoci costantemente nell'illusione di un mondo senza conflitti. Ce ne sono, purtroppo, una infinità su tutto il globo terrestre, ma noi facciamo finta che non esistano. E intanto ci rizeliamo se qualcosa si muove nel nostro orticello, che vogliamo immobile. Mentre tutto intorno a noi corre ad una velocità stratosferica ed inquietante. Buona domenica.