Davanti hanno tutti un passo spedito. E anche un pizzico di fortuna, che non guasta. Diciamolo senza temere di offendere nessuno: quel passo il Benevento non lo può tenere e guardarsi indietro anziché sognare di soffiare il posto a qualcuno di quelli che lo precedono appare una scelta serena e saggia. Qualcuno se l'è anche lasciato sfuggire: “blindiamo almeno i play off e poi quello che viene viene”.
Questa volta verrebbe di dar retta a chi non fa troppo sfoggio di ottimismo, ma, dobbiamo ammetterlo, il finale di stagione della squadra giallorossa non è niente affatto semplice. Per chi non lo ricordasse, il Benevento, dopo il derby di stasera a Caserta, giocherà solo 7 partite, dovendo riposare quando ci sarà da affrontare Turris (diamo per scontata la sua prossima esclusione) e Taranto. E in queste 7 giornate avrà certo confronti non facili: a cominciare dalla sfida di mercoledì 12 col Crotone. Il 24 marzo avrà ancora al Vigorito il Picerno, poi di seguito (intervallate solo dal riposo della partita col Taranto, che non si gioca) la trasferta di Avellino e quella di Cerignola. Il 19 aprile al Vigorito c'è il Trapani, si chiude il 26 aprile a Giugliano.
Si capisce che uno sguardo all'undicesima posizione bisogna darlo. Lì ora c'è il Sorrento (che questo pomeriggio gioca a Foggia). Il divario è ampio, oggi costituito da 11 punti che diventeranno 12 dopo l'esclusione della Turris, ma i peninsulari avranno una partita in più da giocare (dopo quella di Foggia oggi, mercoledì in casa con la Juventus, poi a Caserta, in casa col Latina, a Picerno, in casa col Messina, a Giugliano, in casa con l'Avellino, e infine a Cava dei Tirreni). A rigor di logica sembra impossibile che i peninsulari possano rimontare lo svantaggio finanche di una strega in ambasce, ma in questi ultimi tempi di logica ce n'è stata ben poca in casa giallorossa.
Sembra evidente che volutamente abbiamo evitato di guardare alle prime posizioni (in teoria, ma solo in teoria, il terzo posto sarebbe ancora raggiungibile), e forse l'obiettivo maggiore che si può cogliere in questo momento è la conferma del quarto posto a scapito di Crotone (calendario non semplice per i pitagorici, scontro diretto al Vigorito, ultima contro la Turris che non si gioca) e Potenza (7 partite da giocare come i giallorossi e trasferte ad Avellino e Monopoli).
Pazienza ha ribadito che bisogna pensare ad una partita per volta, noi invece le abbiamo giocate tutte insieme in un colpo solo. Tante volte avere una visione d'insieme su quello che bisogna affrontare può anche servire.