Provvidenziale il rientro dei ragazzi, che ha fatto saltare i loro piani e li ha costretti a squagliarsela a in fretta e furia, prima che potessero allungare le mani. Un imprevisto che ha impedito ai ladri di saccheggiare l'abitazione di un avvocato nella zona alta della città.
Tutto è accaduto nella serata di sabato: secondo una prima ricostruzione, erano all'incirca le 18.30 quando il professionista ed i sui familiari, alcuni dei quali lo avevano fatto in precedenza, sono usciti dall'appartamento. Era questo il momento che i malviventi attendevano per rompere il vetro di una finestra al primo piano e introdursi nella casa, dove hanno iniziato a rovistare ovunque, alla ricerca di denaro e preziosi.
A disturbarli sono stati due figli del legale, che hanno deciso di rincasare a distanza di una decina di minuti. Hanno infilato la chiave nella toppa ma sono riusciti ad entrare, animati da una buona dose di coraggio, solo dopo aver spinto con forza la porta d'ingresso, dietro la quale i balordi avevano piazzato un mobile.
Una volta dentro, hanno potuto notare il bagliore di una torcia e la sagoma di un uomo che è scappato attraverso la stessa finestra usata per l'accesso, probabilmente, con un complice. Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi gli agenti della Volante. Avviate le indagini su una incursione per fortuna fallita,l'ennesima in città e in molti centri della provincia.