Napoli

Tabù finalmente sfatato: il Napoli è tornato a vincere e rimane nella scia dell’Inter (a -1), ma per Antonio Conte il successo contro la Fiorentina è solo l’inizio. «Nel finale non abbiamo rischiato chissà cosa, penso che sia stata una vittoria meritata per quanto creato. Sicuramente abbiamo realizzato molto meno per quanto prodotto. In queste partite non puoi andare nello spogliatoio con l’1-0, i ragazzi lo sanno. Rischi di perdere altri punti come accaduto con l’Udinese. Sono molto contento della prestazione, ci sta in un percorso di crescita, concedi un gol e subentra un’ansia assurda. Lì bisogna essere bravi a gestire e tenere di più la palla. I ragazzi però hanno fatto molto bene, sono molto contento. Come vedete le partite ce le dobbiamo giocare tutte, anche quando siamo tranquilli non vogliamo esserlo. Non è accaduto chissà cosa, non era semplice contro una buona squadra come la Fiorentina. Da domani bisogna concentrarsi sul Venezia che sarà una partita molto più complicata di questa».

Li ha visti 11 guerrieri in campo?

«Ho visto una squadra che sicuramente ha meritato la vittoria. Potevamo ottimizzare tutto quello che abbiamo creato e gestire meglio il finale, non dimentichiamoci che ultimamente abbiamo lasciato dei punti nel finale. Detto questo i ragazzi sono stati molto bravi, hanno creato tanto e a livello realizzativo dobbiamo essere più cattivi».

Ha stuzzicato i suoi attaccanti in settimana?

«Ognuno di noi ha una propria storia, quando parlo dico la verità. Per quello che abbiamo creato devono fare molti più gol e migliorare. Le squadre, quando si costruiscono, non devi tralasciare niente».

Lukaku, se non fa gol, è comunque funzionale

«Le prestazioni di Romelu stanno crescendo, quella con l’Inter e oggi sono state le sue due migliori da quando è a Napoli. Sa che deve essere dominante, se lo è abbiamo più possibilità di vittorie. Adeso sta in un buon momento di forma, abbiamo bisogno di lui come di tutti. Rimangono 10 finali, cui dobbiamo dare tutto. Dovrò fare delle scelte, senza guardare in faccia nessuno. Chi sta meglio gioca, il sistema migliore verrà utilizzato. Nella grande emergenza, siamo ancora là: questo dimostra la serietà di questi ragazzi e del lavoro che stiamo facendo, Vogliamo rimanere a dare fastidio fino alla fine».

Il Napoli deve sputare sangue, come disse alla sua prima Juve?

«Lì vedevo dei cedimenti e c’era un Milan stellare. Davanti abbiamo una squadra che ha tutto e che è stata costruita negli anni per essere vincente. Guardiamo a noi stessi, ci sono diversi obiettivi da raggiungere. In 10 partite c’è un campionato da giocare: noi siamo lì e dobbiamo pensare in grande, quello che abbiamo fatto è tutto guadagnato».