Castellammare di Stabia

Una cabina della funivia del Faito è precipitata a causa della rottura di un cavo. Il bilancio provvisorio è drammatico: quattro vittime, diversi feriti e un autista disperso. La cabina coinvolta era in salita, mentre le persone presenti nella cabina in discesa, appena ripartita dalla stazione a valle, si sono fortunatamente salvate.

Dolore, rabbia e solidarietà alle famiglie colpite

Il dolore è profondo e si unisce a una crescente rabbia. Mentre si piangono le vittime e si assiste i feriti, cresce la richiesta di chiarezza. Non si può parlare di una semplice fatalità: è necessario che siano accertate le responsabilità al più presto. La solidarietà alle famiglie colpite è forte e concreta. L’abbac - Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania, per voce del presidente Agostino Ingenito, ha offerto supporto e ospitalità a parenti delle vittime e a chiunque necessiti di alloggio a Castellammare di Stabia.

La sicurezza era stata garantita: ora si cercano risposte

Solo pochi giorni fa, il sindaco di Castellammare di Stabia aveva condiviso sui social un video in cui celebrava la riapertura della funivia con numerosi turisti stranieri a bordo, assicurando che erano stati effettuati tutti i controlli necessari. Secondo quanto emerso, EAV – Ente Autonomo Volturno – aveva confermato l’adozione di importanti misure di sicurezza dopo anni di lavori e stop prolungati dell’impianto. Tuttavia, quanto accaduto oggi solleva seri interrogativi su eventuali negligenze o malfunzionamenti.

Una Pasqua amara per la città di Castellammare

«È una Pasqua amara e di profonda tristezza. Proprio in queste ore stavo condividendo i numeri delle prenotazioni turistiche, molto alte anche a Castellammare», ha dichiarato Ingenito. Il presidente Abbac ha sottolineato l’importanza di garantire trasparenza e rapidità nelle indagini, ma soprattutto umanità nei confronti delle famiglie coinvolte.