Sistema Trasporti e le principali sigle di categoria hanno espresso una posizione netta contro l'ipotesi di vietare il transito ai mezzi Ncc e ai bus turistici lungo la Statale 163 Amalfitana. Secondo la nota congiunta, attribuire la colpa dell’ingorgo ai veicoli professionali è un approccio superficiale, in quanto i veri responsabili del congestionamento sono il traffico privato e la mancata osservanza delle regole, come quella delle targhe alterne.
Le criticità del traffico privato
Le associazioni denunciano che la proliferazione incontrollata di automobili private e di noleggi senza conducente, insieme alla sosta selvaggia – talvolta persino tollerata dalle amministrazioni – compromette gravemente la viabilità. Questo fenomeno, sostengono, provoca continui blocchi lungo la costiera, penalizzando l'intera economia locale basata su un corretto flusso turistico.
Il valore degli operatori professionali
I rappresentanti delle categorie sottolineano che gli Ncc e i bus turistici, al contrario, garantiscono spostamenti sicuri, professionali e coordinati, riducendo il numero complessivo dei mezzi in circolazione. Essi contribuiscono inoltre in modo significativo alle entrate fiscali comunali. Penalizzare questo settore, avvertono, significherebbe danneggiare un pilastro economico fondamentale.
L'appello a un confronto serio
Amedeo Conte, presidente di ST Campania, insieme agli altri firmatari, invita istituzioni e cittadini ad avviare un dialogo costruttivo basato su analisi serie e non su provvedimenti punitivi. Il settore si dice pronto a partecipare a tavoli tecnici con dati alla mano per proporre soluzioni concrete che favoriscano una mobilità davvero sostenibile, nel rispetto del territorio e delle sue esigenze.