Napoli

"Come Anci abbiamo chiesto al Governo di potere avere una legge nazionale che dia più poteri ai sindaci per poter intervenire in via ordinaria sia sulla regolazione del commercio, e dunque anche sugli orari delle attività di somministrazione, sia sul tema degli affitti brevi che sono tutti argomenti che per poter essere regolati richiedono una norma nazionale, altrimenti poi Tar e Consiglio di Stato ribadiscono che con norme comunali si possono fare solo ordinanze in luoghi e tempi limitati". Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente nazionale Anci, in merito al tema della regolazione della movida.

Per quanto riguarda il caso specifico della città di Napoli, l'amministrazione sta lavorando a un'ordinanza che dovrebbe prevedere la riduzione degli orari di somministrazione e di occupazione di suolo, rispettivamente alle ore 22 e alle ore 24, da applicare in quelle strade che sono state recentemente interessate da provvedimenti dell'autorità giudiziaria. Tuttavia Manfredi ha ribadito che il tema "non è semplice da affrontare perché la possibilità che ha il Comune ha di intervenire è solo con un provvedimento straordinario e con durata limitata perché esiste una norma nazionale che è primaria. Quindi qualsiasi provvedimento che noi adottiamo di limitazione degli orari o di limitazione delle attività può essere urgente e contingibile e solo in alcuni posti e tempi limitati".