C'è chi racconta di aver visto estrarre una pistola e utlizzarla come corpo contudente: una circostanza ancora da verificare. Di certo c'è la furibonda lite scoppiata nella tarda serata di ieri tra piazza Bissolati e via Paga, conclusa con la denuncia di due persone da parte della Mobile ed il ricorso di una terza alle cure dei medici.
Secondo una prima ricostruzione, tutto sarebbe iniziato quando uno dei protagonisti, di fronte alle proteste dei passanti sulla presenza di un'auto che ostacolava il transito lungo via Paga, avrebbe chiesto al proprietario perchè non la spostasse.
E' la scintilla che avrebbe scatenato la zuffa, perchè il proprietario della macchina, forse per invitarlo a farsi gli affari suoi, avrebbe raggiunto colui che lo aveva interpellato perchè il papà non riusciva a muoversi con il proprio veicolo: un 42enne che, per tutta risposta, lo avrebbe aggredito e colpito con dei pugni.
A quel punto, il malcapitato si sarebbe rifugiato nella sua vettura ed avrebbe provato ad allontanarsi, inseguito sia dal 42enne, sia da un 36enne che nel frattempo era uscito da un locale.
Sono questi i momenti, ovviamente scanditi da una estrema concitazione, nel corso dei quali sarebbe spuntata un'arma adoperata peer spaccare un vetro dell'auto, andato in frantumi, a detta dei contendenti, a botta di pugni.
Scattato l'allarme, sul posto sono accorsi gli agenti della Volante e della Mobile, che, al termine degli accertamenti, hanno denunciato il 42enne ed il 36enne, assistiti dagli avvocati Gerardo Giorgione e Antonio Leone. Tutt'altro che concluse le indagini, che puntano a risalire ad una ulteriore persona che potrebbe essere utile a definire i termini della vicenda.
(foto di repertorio)