Ha lasciato il carcere, dove si trovava da un paio di giorni,e ora è sottoposto al divieto di avvicinamento (con braccialetto elettronico) all'avvocato preso di mira, dal quale dovrà restare ad alemeno 500 metri di distanza, e a quello di dimora nel capoluogo sannita.
E' la misura applicata dal gip Roberto Nuzzo, dopo l'udienza di convalida, per A.,A., il 58enne della provincia di Napoli arrestato dai carabinieri della Compagnia nel pomeriggio del 1 maggio.
Come si ricorderà, l'uomo era stato bloccato dai militari, subito intervenuti, lungo l'autostrada che aveva imboccato dopo aver minacciato a San Giorgio del Sannio, affiancandolo mentre era in auto e mimando il segno del taglio della gola, un avvocato di Benevento che, secondo gli inquirenti, riteneva un ostacolo alla sua relazione con una donna delle sue parti di cui, senza essere corrisposto, si era infatuato.
La malcapitata, pedinata e minacciata, si era rivolta al legale sannita che le aveva consigliato di presentare una denuncia presso una Stazione dell'Arma, ora al vaglio della Procura di Nola. Lui, preda di una gelosia ossessiva, avrebbe iniziato a seguire il professionista sannita, ai suoi occhi 'colpevole' di aver cercato di aiutare la poverina a liberarsi di lui.
(foto di repertorio)