Benevento

Due-tre cose semplici, concetti che ha sempre ripetuto e che sono alla base di una partita dei play off. Gaetano Auteri dice che non bisogna fare calcoli, ma solo imporre criteri e principi che sono il bagaglio virtuoso della squadra giallorossa. “In partite secche come questa conta la capacità di non commettere errori e di cogliere i momenti chiave”. 

Il tecnico ha chiesto ai suoi di avere un “rispetto intransigente delle regole” e di essere sempre propositivi quando sono in possesso del pallone. In parole povere: “Difendere bene, andando anche oltre il cento per cento, avere la capacità di controllare la gara e alimentare continuamente l'azione offensiva”. La teoria è stata snocciolata in quantità industriale, ora occorre mettere tutto in pratica. “La prestazione la faremo”, assicura il tecnico di Floridia.

Scelte fatte, dubbi non ce ne sono

Per rendere concreti i concetti, bisogna scegliere bene gli interpreti. Il solco tracciato a Giugliano sarà la linea guida anche per questa prima sfida play off. Auteri dice che ogni volta fa classifiche di “fine d'anno”, ma che poi inevitabilmente le azzera. Ecco perchè la squadra che scende in campo è sempre legata al “quotidiano”. Nella lista dei convocati manca Alin Tosca, che ha accusato un fastidio muscolare di lieve entità (assente anche lo squalificato Veltri), ma ci sono Jacopo Manconi e Alessandro Nunziante. Nessuno dei due farà parte dell'undici di partenza. Manconi ha sofferto tutta la settimana per un problema al nervo sciatico, Auteri lo porta con sé nel caso ci dovesse essere necessità. Nunziante è stato fermo per un problema al ginocchio operato, andrà in panchina. Tra i pali ci sarà ancora Nicolò Manfredini. Il resto della squadra dovrebbe ricalcare l'undici iniziale del De Cristofaro. Simonetti e Sena sulle due corsie basse, Berra e Capellini difensori centrali. Duo di centrocampo composto da Prisco e Talia, i tre trequartisti sono Lamesta, Pinato e Starita. Centravanti Perlingieri. Ecco, forse solo in attacco persiste qualche dubbio: Auteri potrebbe ancora considerare un ballottaggio tra Starita e Lanini. Ma l'ex Monopoli sembra senz'altro favorito e nell'arco della gara poi ci sarà spazio per tanti.

Niente errori e tanto cinismo in più

Sembra la scoperta dell'acqua calda. Se questo Benevento fosse più cinico e pratico, avrebbe risolto la quasi totalità dei suoi problemi. Auteri sintetizza tutto in una frase ad effetto: “Il pragmatismo non si compra al supermercato. Occorre essere più convinti quando si va a concludere, ma non sbagliano solo i miei, lo fanno anche gli altri”. E allora per essere più pratici la ricetta, almeno a parole, è semplice: “Devi essere perseverante, soprattutto quando ti capita una negatività. In ogni caso bisogna sempre attaccarsi ai principi di squadra”.

Juventus Next Gen giovane e pratica

La Juve che aveva le sembianze di una formazione Primavera con Montero, ha cambiato abito con Brambilla. Ora sa giocare di fioretto e di sciabola. Ha imparato come si sta nel campionato di serie C. “Capita di affrontare squadre che iniziano in una maniera e finiscono meglio. Noi teniamo conto solo di quello che ha fatto nel girone di ritorno. Ha giovani di qualità e soprattutto importanti”. Gli mancheranno i due centrali di difesa Gil e Citi, oltre che il talento montenegrino Hadzic, per questione regolamentari: “Non avranno problemi – dice Auteri – a mandare in campo una squadra competitiva. Hanno 38 giocatori, per fortuna che nei play off valgono certe regole”. L'attenzione è comunque rivolta alla squadra giallorossa: “Noi siamo pronti, non penseremo mai al doppio risultato, abbiamo voglia di fare una prestazione adeguata. E mi auguro che si facciamo meno errori, è quello il punto cruciale”.