Benevento

Massimo Brambilla non ha cambiato i toni del suo discorso neanche nell'immediata vigilia della sfida di stasera al Ciro Vigorito. Non si è fatto scrupolo di ripetere sempre lo stesso concetto: «Inquesta sfida a eliminazione diretta è normale che la nostra spensieratezza e il nostro modo di giocare con la testa libera da qualsiasi pensiero, può essere la nostra arma in più rispetto a squadre che hanno invece la pressione di provare a vincere questi playoff”. Nessun accenno all'aspetto tecnico-tattico, solo questo ripetere pedissequamente ogni volta che la sua squadra è spensierata e ha la testa libera. 

La risposta di Auteri: "Le pressioni? Meglio averle!"

Ammesso che sia vero, la risposta di Auteri sull'argomento è stata quantomeno arguta: “Le pressioni? Meglio averle! E magari avere anche la mente leggera. Ecco questo è l'atteggiamento giusto”. 

Sembra francamente improbabile che si arrivi a questa fase della stagione e non si avvertano le pressioni dell'evento. I play off? Tutti ne parlano male, pochi fanno voli pindarici, ma nessuno vuole uscirne. 

Brambilla però vuole un approccio aggressivo

E allora il tecnico brianzolo della Juve sottolinea che una squadra come il Benevento, che è stata per tanto tempo in testa alla classifica, stasera si gioca tutto. E la “giovin signora”? Sicuri che non si giochi proprio niente...? Così Brambilla si scioglie e dice come dovrà giocare la sua squadra: “ Il nostro approccio deve essere sin da subito aggressivo, deve essere quello di una squadra che cerca il successo. Detto questo però la partita non va vinta nel primo tempo, ma nei 90 minuti. Dunque dobbiamo giocare con equilibrio, come abbiamo fatto tutte le altre fino a oggi. Sappiamo che dobbiamo andare a vincere su un campo difficile contro una squadra forte e quindi sarà una partita tosta. Però siamo pronti a giocarcela”. 

Così viene fuori che il tecnico bianconeri la sua partita l'ha preparata con scrupolo, non certo scevro da una qualsiasi pressione: “Dovremo fare molto bene la fase difensiva limitandoli e poi anche cercare di prendere in mano la partita perché dobbiamo andare a caccia della vittoria. L’ambiente sarà molto caldo e questo sarà uno stimolo in più per i ragazzi che possono esaltarsi nel contesto che troveremo a Benevento”. Un prontuario di quello che bisogna fare e di quello che non si potrà sbagliare. Ma per carità, non chiamatele pressioni.