Tappa in Irpinia per il Vescovo di Istanbul Massimiliano Palinuro che il prossimo 24 maggio avrebbe dovuto accogliere Papa Francesco in Turchia, viaggio poi annullato per le condizioni di salute precarie del pontefice, venuto a mancare lo scorso 21 aprile.
Calorosa accoglienza nel Santuario Madonna di Fatima ad Ariano Irpino, dove sono entrati nel vivo i festeggiamenti 2025 nella ridente comunità guidata da don Alberto Lucarelli e don Vincenzo Losanno. Celebrazione animata dalla corale diretta dal maestro Alessandro Ciasullo.
"Qui ho mosso i miei primi passi nel servizio alla chiesa sia da seminarista in tirocinio pastorale e poi nelle vesti di vice parroco - ha detto il vescovo arianese - ed è sempre una grande gioia ed emozione rivedere la mia gente, i miei affetti.
Viviamo davvero in tempi di grande travaglio per l’intera umanità e dobbiamo partire da ciò che è essenziale. Dal messaggio evangelico, dalla conversione del cuore, dalla riconciliazione fraterna.
Il messaggio di Fatima è davvero molto attuale - ha continuato Palinuro - soprattutto nei giorni difficili nei quali ci troviamo. La Madonna di invita ad un cambiamento di vita e a riconciliarsi con Dio e con i fratelli. E’ questa l’unica salvezza per l’intero genere umano".
Poi un pensiero sull'avvio del Conclave e al dopo Papa Francesco:
"Certamente abbiamo bisogno della guida del Papa e quindi dobbiamo pregare perché il Signore ci doni un Papa, degno successore di Francesco, capace di alzare la voce contro i potenti del mondo che seguono sempre più strade di violenza, sopraffazione e si allontanano dalla via di Dio.
Papa Francesco è stata l’unica voce credibile e forte in un mondo di disgregazione e di conflitto. La sua morte crea un grande vuoto in un momento importante per la vita dell’umanità.
Abbiamo per questo bisogno al più presto della voce autorevole, credibile del Papa, alla guida dell’umanità su sentieri di pace e riconciliazione.
Ci dobbiamo aprire alle sorprese di Dio. Certamente i cardinali dovranno pregare molto, cercare di discernere bene chi è la persona adatta tra loro, a prendere il testimone di Papa Francesco. Grazie a Dio abbiamo figure importanti, di grande spessore, certamente il Signore ci manderà la persona giusta. Lo ha sempre fatto.
La vita della chiesa continua, perché si fonda sulla promessa del Signore Gesù di costruire la chiesa e difenderla contro gli assalti del maligno. Le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.
E’ la promessa che il Signore ha fatto all’apostolo Pietro e questo vale anche per i suoi successori, i romani pontefici.