Salerno

Una stoccata, a tempo scaduto. Un sigillo per chiudere con il sorriso il cammino all’Arechi della Salernitana. Nwankwo Simy si scioglie nell’abbraccio dei suoi compagni di squadra. E poi indica il cielo mentre l’Arechi urla nove volte il suo nome. Da agosto a maggio, dal gol vittoria con il Cittadella (che la Lega Serie B assegnò come autogol di Angeli per la deviazione del difensore veneto sulla conclusione del nigeriano) al punto esclamativo sul successo con il Mantova che regala speranze salvezza alla Salernitana. Un cammino lungo nove mesi in cui Simy è passato dall’essere risorsa per l’attacco ad elemento indesiderato. Per poi ritornare ad essere una carta da giocare a gara in corso.

Un lungo valzer tra campo e tribuna

Fotografia nitida di quello che è stato il suo percorso in maglia granata. L’acquisto per sei milioni di euro dal Crotone nell’estate 2021 seguito però da un rendimento incostante. La volontà di dirsi addio senza però trovare mai la forza di liberarsi di un contratto per diversi addetti ai lavori considerato una “zavorra”. Simy è rimasto in silenzio, ha provato a farsi trovare utile quando chiamato in causa. Inzaghi gli ridiede una chance nella scorsa stagione, con Colantuono fu l’attaccante dell’addio alla serie A. Martusciello gli consegnò l’attacco in attesa di conoscere Wlodarczyk e riavere Torregrossa in condizioni migliori. Poi gennaio, le soluzioni del mercato invernale sul tavolo rifiutate e l’uscita di scena dopo il cameo di Carrara.

Uomo in più

Con Marino tutto si è ribaltato: “Non ho preclusioni su nessun calciatore: con me gioca chi lo merita, chi dimostra attaccamento”. Detto, fatto. Simy ha scavalcato le gerarchie, si è preso minuti sia con il Cosenza che con lo Spezia. Ieri con il Mantova, quando Cerri ha alzato bandiera bianca, è stato il riferimento offensivo per cercare di tenere lontano gli ospiti dall’area di Christensen. Poi il contropiede vincente: quarto gol in campionato e lo scettro di capocannoniere granata in coabitazione con Soriano.Goditi il momento”, gli suggeriscono sui social. Simy sorride. La Salernitana riparte dal suo numero nove.