Napoli

Grande entusiasmo al Gran premio di Agnano per la 76^edizione. Il vincitore è Always Ek che batte in arrivo Executive Ek. Ma gli appalusi sono stati tutti per Varenne. Il primo ed il secondo arrivati della finale allenati da Alessandro Gocciadoro ma per il vincitore era stato ingaggiato il driver svedese Magnus Duse e per il secondo Andrea Guzzinati. La sigla Ek significa che entrambi sono stati allevati da Edy Caprani, ovvero i due campioni sono nati nello stesso anno e nella stesso allevamento.Tanta gente ad Agnano ha varcato i cancelli sin dalle 11. E, prima dell`inizio delle corse, le tribune erano già gremite grazie anche all'effetto Varenne. Il campione, di proprietà del compianto Enzo Giordano, è partito alle 5 di mattino da Eboli, accompagnato da Daniela Zilli, la sua tata dai capelli rossi, e all`arrivo ad Agnano è stato alloggiato in un recinto appena dopo l`ingresso. Gli spettatori hanno potuto scattare selfie e ammirarlo in tutto il suo splendore. 

Verso le 13 Daniela ha detto stop alle visite per farlo riposare prima della sfilata ma ha ceduto alle pressanti richieste di altri fan se Varenne ha fatto una buona mezzora di straordinari. Poi l'applauso infinito del pubblico, quando dopo la disputa della corsa di Consolazione(vinta dal francese Ideal San Leandro), e dopo il munito di raccoglimento per Enzo Giordano, Varenne è sceso sulla pista d'erba sulle note di “Napul'é”. Accompagnato a piedi dal suo driver Giampaolo Minnucci, dalla tata Daniela Zilli, dalla moglie di Giordano, Barbara, dai figli Daniele e Rebecca, dal sindaco Manfredi, dal sottosegretario Mipaf La Pietra, dal presidente di Agnano Pier Luigi D'Angelo. Era presente anche il sindaco Gaetano?Manfredi, che, oltre ad elogiare il pubblico per la bella, ha ufficializzato la ristrutturazione dell'ippodromo: «Sarà un impianto polifunzionale per famiglie e operatori ippici». Come per onorare Varenne e Giordano è arrivata anche la strepitosa vittoria di Falco Killer Gar nel premio Regione Campania. Falco Killer è uno dei sui eredi più incredibili, essendo figlio e bisnonno della leggenda del trotto. Grande interesse, prima dell'inizio delle corse, anche per il giro di pista delle auto d'epoca