Saranno almeno dieci giorni che l'acqua sgorga limpidamente in strada. Qualcuno sostiene che siano venti per l'esattezza. Siamo in contrada Stratola ad Ariano Irpino, per l'esattezza, di fronte alle due ecoisole e al cantiere di rete ferroviaria italiana, itinerario Napoli-Bari, raddoppio tratta Apice-Orsara.
Una strada tra l'altro già teatro di numerosi incidenti stradali, soprattutto a monte, in prossimità di contrada Turco, dove insiste un'altra perdita di entità minore. Uno spreco senza fine qui come in altre zone a causa di una rete idrica fatiscente.
In questo caso va precisato che la perdita non riguarda la tubazione dell' acquedotto gestione alto calore servizi ma è di competenza del consorzio di bonifica dell'Ufita
E intanto le bollette arrivano puntuali e le interruzioni continuano a mettere in ginocchio famiglie e attività commerciali, bar, ristoranti e lavanderie in modo particolare. E siamo ancora a primavera.
Ieri a Grottaminarda il comitato Uniamoci per l'acqua, ha provato per l'ennesima volta a sensibilizzare cittadini ed amministratori. Risultato? Presenza quasi zero, fatta eccezione del sindaco di Ariano Irpino Enrico Franza presente, il quale non si è sottratto al confronto e un numero scarsissimo di persone in sala. Non meno di dieci, compreso i membri del comiato stesso. Un segnale preoccupante tra malcontento, indignazione e forse anche rassegnazione.
Viene rivolto un appello alla polizia provinciale e regionale affinchè possa mettere in atto tutte le strategie necessarie per scongiurare una nuova estate drrammatica.
Durante l'ultima sospensione idrica l'Alto Calore ha garantito il servizio idrico all'Istituto Covotta per l'espletamento del concorso nazionale "Scuola docenti Pnrr prove suppletive" grazie all'impegno degli operatori.