Benevento

Li hanno arrestati perchè li ritengono i presunti responsabili di una truffa ai danni di un'anziana. Ai domiciliari, su ordine del Gip di Torre Annunziata, sono finiti Pasquale R., 19 anni, di Benevento, e Angelo C.,26 anni, napoletano. Sono i destinatari di una misura eseguita dai carabinieri di Sorrento, il centro nel quale si era consumata, lo scorso 24 febbraio, la vicenda della quale aveva fatto le spese una 90enne del posto.

I fatti contestati

Secondo una prima ricostruzione, la pensionata avrebbe ricevuto una telefonata con la quale un sedicente maresciallo l'aveva avvertita che la figlia era stata arrestata per aver provocato un incidente stradale, e che per liberarla erano necessari 12.500 euro che sarebbe passato a ritirare il fratello di un'avvocatessa.

Facile immaginare la paura che aveva assalito la poverina, sola in casa, alla cui abitazione aveva bussato poco dopo un giovane che aveva preso i soldi – 12mila euro in contanti – e si era allontanato con la scusa di doverli portare subito in Tribunale. La vittima aveva cercato di mattersi in contatto con la figlia, non c'era riuscita perchè le era stata bloccata la linea telefonica. Quando, infine, lo aveva fatto, aveva capito di essere caduta ina un trappola tesa con una delle 'favolette' più n voga, purtroppo, tra quanti approfittano della condizioen di fragilità delle persone in là con gli anni.

L'avvio dell'inchiesta

La denuncia aveva innescato l'attività investigativa dei carabinieri, supportata dall'analisi delle immagini registrate dalle telecamereinstallete nella zona, che avevano immortalato l'arrivo di un giovane, individuato nel 19enne beneventano, che si era presentato alla malcapitata. Lo stesso sarebbe stato poi visto uscire dal parco in cui la stessa abita e salire a bordo di una Peugeot 308 di colore nero. Elementi che hanno indotto il Pm a proporre ed ottenere l'arressto dei due indagati, difesi, tra gli altri, dall'avvocato Gerardo Giorgione.