Napoli

Chissà se l'Inter imperiosa, che ha conquistato la finale di Champions League battendo il Barcellona al termine di una gara spettacolare, può davvero mettere paura al Napoli. La risposta probabilmente è no: il primo motivo è l'esperienza di Antonio Conte, abituato a vincere campionati e a gestire le pressioni di chi comanda la classifica. Il secondo motivo sono i tre punti di vantaggio, che a tre giornate dalla fine del campionato rappresentano un bottino sicuramente gestibile.

Infatti agli azzurri bastano due vittorie e un pareggio per aggiudicarsi lo scudetto, al cospetto di un calendario sulla carta non proibitivo, con due partite in casa, di cui due contro avversari che avranno ben poche motivazioni. Il Genoa è salvo da tempo, così come dovrebbe esserlo il Cagliari all'ultima giornata. L'incognita è Parma, con i ducali ancora alla ricerca della tranquillità. Intanto Conte tiene la squadra isolata dagli entusiasmi e concentrata: spera in un recupero lampo di Lobotka per domenica, che appare comunque difficile dopo la distorsione alla caviglia. Probabile, invece, il rientro di Neres nella trasferta del Tardini.