Undici anni ed il risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede alle parti civili. E' la condanna decisa dal Tribunale – il pm Maria Dolores De Gaudio aveva chiesto 9 anni e 6 mesi – per un 45enne di Benevento riconosciuto responsabile di aver abusato sessualmente della figlia, minore, della compagna.
Difeso dall'avvocato Antono Leone, che ne aveva sollecitato l'assoluzione perchè il fatto non sussiste, l'uomo era finito in carcere nel gennaio 2024 in una indagine dei carabinieri avviata dopo la segnalazione di una docente alla quale la ragazza aveva confidato di essere stata vittima di violenza sessuale dal dicembre 2022, quando non aveva ancora 13 anni, all'agosto 2023.
Lui ne avrebbe abusato due volte al mese, minacciando di picchiarla se avesse detto qualcosa alla madre. Fatti rispetto ai quali l'allora 44enne, quando era stato interrogato dopo l'arresto, si era detto del tutto estraneo, sostenendo di non aver neanche sfiorato la minore, e individuando nel suo rifiuto a dare dei soldi, o forse a concedere un appartamento a lei e alla mamma, la ragione delle accuse nei suoi confronti.
Oggi la discussione e la decisione del collegio giudicante. Per i genitori della ragazza, parti civili, gli avvocati Antonio Bruno Romano ed Elena Cosina.