Si chiama Emanuele De Maria il detenuto 35enne originario di Napoli che avrebbe accoltellato un barista 50enne all'esterno dell'albergo in cui entrambi lavoravano, a Milano. Era rinchiuso nel carcere di Bollate dopo una condanna definitiva a 15 anni per aver ucciso una 23enne a Castel Volturno nel 2016.
Era stato arrestato dopo due anni di latitanza e poi processato per l'assassinio. Il 35enne partenopeo era in permesso lavorativo.Oltre a De Maria risulta scomparsa anche una collega dei due, una donna di 51 anni di origini cingalesi ma con cittadinanza italiana, che lavora al bar.
Una vera e propria caccia all'uomo quella che è scattata nell'area della stazione di Milano e non solo. Al setaccio le telecamere di sorveglianza della zona.
La vittima dell'aggressione, un italiano di origini egiziane, si trova nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Niguarda, dove stamani è stato sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico per ridurre i danni delle lesioni.
Cinque i fendenti subìti: uno al torace, due alla schiena, uno al braccio e uno, profonda, al collo, interessando carotide e giugulare.