Il calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Enzo Ferrari all'età di 82 anni. L'ex calciatore e allenatore di San Donà di Piave guidò l'Avellino nel 1988: fu l'allenatore dei lupi subito dopo la retrocessione dalla Serie A. La sua esperienza in Irpinia si chiuse alla tredicesima giornata del campionato di B 1988/1989. Al suo posto la società irpina puntò su Eugenio Fascetti per un Avellino che chiuse il torneo al settimo posto a quota 41, a -3 dalla promozione (2 punti a vittoria) con i rimpianti per il 2-2 casalingo con la Cremonese del 4 giugno 1989 (trentaseiesima e terzultima giornata) e i tre pareggi negli ultimi tre turni. Ferrari allenò l'Udinese in Serie A dal 1981 al 1984, anni in cui i friulani potevano contare su Zico, Edinho e Franco Causio. Nella stagione 1984/1985 il veneto ebbe anche un'avventura in Liga con il Real Saragozza e con i Leones vinse al Bernabeu contro il Real Madrid in campionato (1-2). "Con profonda tristezza salutiamo Enzo Ferrari, nostro ex allenatore e guida dell'indimenticabile Udinese di Zico. Il suo nome resterà per sempre legato a una delle pagine più affascinanti della nostra storia. Ciao, Mister": così l'Udinese Calcio 1896 ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Ferrari.
Avellino: addio a Ferrari, fu il tecnico dei lupi dopo la retrocessione dalla A
In Irpinia per la B 1988/1989, i lupi provarono il ritorno immediato in massima serie
Carmine Quaglia
Foto: pagina ufficiale Facebook Udinese Calcio 1896