Si è conclusa la quinta edizione di Metis Fest, che si è svolta a Salerno presso iMorticelli in Largo Plebiscito 2, dal 9 all’11 maggio per condividere parole, musica, valori e resistenze. Sono stati tre giorni di confronto sui temi socio-politici più urgenti, dalle condizioni di detenzione in Italia alla lotta del popolo palestinese, dall'orgoglio queer alle pratiche transfemministe, passando per cene sociali, live, dj set e momenti di approfondimento.
L’intero ricavato del festival era destinato al progetto 100x100 GAZA che vuole sostenere la gente di Gaza nella riedificazione sociale e materiale della propria comunità.
Il Metis Fest ringrazia 1.835 volte. Sono stati raccolti infatti 1.835 euro che sono stati interamente inviati al progetto 100x100 Gaza. Un gesto collettivo, nato da ogni accredito lasciato, da ogni piatto cucinato, da ogni voce che ha attraversato il Festival, da ogni ospite che ha partecipato portando visione e resistenza, da ogni artista che ha suonato, cantato, fatto ballare e commuovere.
“Il nostro grazie va infine a chi ha partecipato, con corpi, energie e desiderio di esserci - chiude Lambros Andreu, motore del Metis Fest - e alle collaborazioni preziose che quest’anno hanno affiancato il Metis, cioè iMorticelli, Femminile palestinese, Collettivo Lisistrata, Arraggiat Pride, Assemblea Noddl e LunaLab. Insieme abbiamo costruito tre giorni di comunità, lotta e solidarietà. Ora continuiamo".