Oggi il garante campano dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, Samuele Ciambriello, insieme al neo-garante della provincia di Caserta, don Salvatore Saggiomo, hanno fatto visita al carcere di Arienzo dove sono stati accolti dalla direttrice Annalaura De Fusco e dal comandante Michele Mitti.
Nella casa di reclusione i garanti hanno incontrato una delegazione di detenuti, una buona parte di loro partecipano al progetto di scrittura creativa e comunicativa, promosso dall’associazione SevenHalfLab, alla visita era presente anche il presidente Paola Ortolani.
La casa di reclusione di Arienzo oggi ospita 97 detenuti, più 4 impegnati in lavori di pubblica utilità presso il comune di Arienzo e di San Felice a Cancello.
Attualmente nel carcere è stato avviato un laboratorio teatrale dell’associazione Ciak Teatro Azione promosso dal garante campano dei detenuti.
All’uscita del carcere i garanti Ciambriello e Saggiomo hanno dichiarato: "È stato importante ascoltare congiuntamente una delegazione di detenuti insieme alla direttrice, al comandante, all’educatrice e agli esperti, in un dialogo franco e costruttivo. I detenuti si sono soffermati su due questioni importanti, la prima riguarda come far aumentare in questa casa di reclusione le misure alternative al carcere e l’altra su come intensificare permessi premi anche per rendere proficuo la sentenza 10/2024 sull’affettività della corte costituzionale e la recente circolare del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria che fa riferimento alle linee guida sull’applicazione, in tutti i 190 Istituti dell’Italia, della sentenza anche attraverso l’intensificazione dei permessi premio per garantire questo diritto".