Salerno

Un colpo alla spalla durissimo. Il finale di gara del Tombolato con l’apprensione. Gian Marco Ferrari si è goduto a metà la gioia per i playout guadagnati dalla Salernitana sui titoli di coda dopo i 90 minuti tra l’obbligo di vincere a Cittadella e gli occhi puntati su ciò che succedeva a Castellammare di Stabia. Alla fine il sospiro di sollievo, dopo il pari della Sampdoria a Castellammare di Stabia, e lo sguardo proiettato alla doppia sfida con il Frosinone.

Problema alla spalla

Nei playout, Pasquale Marino spera di ripartire dall’undici titolare e soprattutto di riavere a disposizione Ferrari. Il capitano convive con questo problema alla spalla e nei giorni scorsi ha immobilizzato la spalla dolorante, cercando di evitare nuovi fastidi. Ieri è rimasto a riposo, gestito per recuperare e stringere i denti per le due finali da vivere anche senza più la tagliola della diffida. Il calciatore ha anche rassicurato i tifosi sulle sue condizioni. Marino lo riaggregherà in gruppo per le prove generali. Al suo fianco, ci saranno ancora Ruggeri e Lochoshvili nonostante Bronn speri in una chance.