Napoli

 

Provenendo da Piazza Trieste e Trento, ci si imbatte nel torrino laterale del Ponte di Chiaia, un punto nevralgico per il collegamento con la zona di Monte di Dio. Questo spazio ospita il vano scala e l’ascensore che permettono il passaggio pedonale verticale in una zona di grande valore storico e turistico. Ma la realtà visiva e funzionale del sito è tutt’altro che all’altezza del contesto.

Tra arte e abbandono: la metro Linea 6 e il contrasto visivo

Adiacente al torrino, si apre la moderna stazione della metropolitana Linea 6, simbolo di riqualificazione urbana e design architettonico. Il contrasto è però forte: accanto allo splendore dell’infrastruttura, il torrino si presenta come un simbolo di decadenza e incuria. Infiltrazioni d’acqua, crepe vistose negli intonaci, sporcizia diffusa e graffiti vandalici ne compromettono l’immagine e la sicurezza, nonostante la presenza di telecamere di sorveglianza.

Un’area ostile per cittadini e turisti

Le condizioni delle scale sporche, le pareti ricoperte di ragnatele e l’assenza di interventi di manutenzione adeguata generano disagio sia nei cittadini che nei tanti turisti che si trovano a transitare nella zona. Gli sguardi attoniti si alternano alle continue lamentele di residenti e pendolari, delusi da una situazione che sembra ignorata dalle autorità competenti.

Ascensore spesso fuori servizio: disagi per migliaia di utenti

A tutto ciò si aggiunge il malfunzionamento ricorrente dell’ascensore, gestito da ANM, con una capacità teorica di circa 7.000 passeggeri al giorno. Gli stop tecnici sono frequenti, limitando gravemente l’accessibilità al torrino e creando ulteriori problemi a persone anziane, disabili e famiglie con bambini.

Una riqualificazione è urgente

L’area del torrino del Ponte di Chiaia merita interventi urgenti di riqualificazione. Non solo per restituire decoro e funzionalità a uno snodo importante per la città di Napoli, ma anche per valorizzare il dialogo tra la modernità della metro e la storia del centro cittadino. Ignorare questa situazione significa rinunciare a una parte preziosa del patrimonio urbano e alla qualità della vita dei cittadini.