Benevento

Archiviata dal gip Salvatore Perrotta, come aveva chiesto il pm Maria Colucci perchè l'abuso d'ufficio non è più previsto dalla legge come reato, la posizione di Mario Pasquariello, nel 2018 assessore comunale ai lavori pubblici, e Maurizio Perlingieri, dirigente dello stesso settore di Palazzo Mosti – entrambi difesi dall'avvocato Sergio Rando-.

Erano stati coinvolti nell'inchiesta sull'affidamento alla Gesesa, da parte del Comune di Benevento, della gestione del Servizio idrico integrato. Nel mirino una delibera del 2018 – Pasquariello l'aveva proposta alla giunta che l'aveva approvata, al pari del Consiglio – sull'individuazione della Gesesa, appunto, come gestore del Scrvizio idrico integrato. Un'iniziativa ritenuta illegittima dagli inquirenti, secondo i quali l'affidamento sarebbe dovuto andare solo a società interamente pubbliche.

La posizione di Pasqueriello e Pperlingieri era stata stralciata, per il mancato interrogatorio dopo la conclusione dell'indagine, durante l'udienza preliminare, conclusa, come è noto, con un patteggiamento, un'assoluzione con rito abbreviato e ventuno rinvii a giudizio anche per l'altro troncone, quello sull'inquinamento dei fiumi.

Nella stessa occasione il non doversi procedere, per l'abuso d'uffico, era scattato anche nei confronti di altri imputati.