Salerno

Negli occhi la prova scintillante del Tombolato. La Salernitana fa il pieno di energie e motivazioni in vista del playout con il Frosinone. Per il primo atto della doppia sfida con i ciociari non ci sono margini di errore. Lo sa bene Pasquale Marino, al lavoro nella breve marcia d’avvicinamento alla sfida d’andata di lunedì sera per sciogliere i dubbi di formazione e presentare l’undici migliore. I dubbi più grandi arrivano soprattutto dall’attacco, reparto al completo e con una varietà di scelte a disposizione. A partire dal ruolo di centravanti: Simy è apparso più in palla, autore degli ultimi due gol arrivati dal reparto offensivo con la zampata con il Mantova e poi il colpo del ko con il Cittadella. Il nigeriano vuole difendere la titolarità dal ritorno di Cerri, apparso nervoso, a caccia di un gol che manca addirittura da metà gennaio.

Dubbi sulla trequarti

Chi saranno i due suggeritori del centravanti? Anche qui per Marino è ora di scelte forte. Caligara, rilanciato dopo un periodo di naftalina, in Veneto ha messo in campo esperienza, dinamismo e anche lampi di qualità. Soriano però chiede una nuova chance dopo il passaggio a vuoto con la Sampdoria. Situazione simile a quella di Verde: il numero 31 è mancato nella parte finale di stagione, non incidendo in termini di gol e assist. Pochi secondi al Tombolato prima dell’attesa salvezza. Al posto del calciatore di proprietà dello Spezia è in vantaggio Tongya, al quale si chiedono gli sprint e i dribbling per far saltare il banco e avvicinare la Salernitana alla salvezza.