Napoli

Fare gli scongiuri è d'obbligo, e non manca neanche un po' di prudenza. In pochi sono scettici, qualcuno è preoccupato: ma in un modo o nell'altro tutti i tifosi del Napoli si preparano alla festa. Venerdì, il 23 maggio, potrebbe essere un'altra data nella storia del Napoli. Verso l'anno del centenario con lo scudetto sulla maglia, un sogno per molti impensabile. E invece mancano soltanto 90 minuti e tre punti da conquistare. 

Un intero popolo spingerà la squadra alla vittoria col Cagliari, a partire da uno stadio "Maradona" che sarà di nuovo sold out: manca poco all'annuncio ufficiale, con i consueti 52mila spettatori a tifare per i 3 punti che porteranno il quarto scudetto. Conte prova a isolare la squadra a Castel Volturno: "il troppo storpia" ha detto l'allenatore, che teme che l'euforia possa generare eccessiva pressione. Non sarà in panchina perché squalificato, mentre la novità potrebbe essere il ritorno al 4-3-3 con Neres titolare. Raspadori, in questo caso, sarebbe pronto a diventare l'arma per sbloccare la partita in caso di necessità.