Salerno

Sette giorni dopo il terremoto che ha scosso l'intera serie B, il Brescia continua nella sua battaglia per evitare la penalizzazione di quattro punti in classifica che significherebbe retrocedere in serie C. Attraverso una nota stampa, il club lombardo ha provato a fare chiarezza anche in merito alle tante notizie emerse nel corso degli ultimi giorni. La società lombarda ha voluto sottolineare l'errore nel diffondere "che Brescia Calcio avrebbe ricevuto un avviso già nel mese di marzo di irregolarità a cui “non diede peso”. Facciamo presente che tale notizia è destituita di qualsiasi fondamento. Brescia Calcio ha ricevuto allo stato uno “schema d’atto” (primo e unico atto) da parte dell’Agenzia delle Entrate solo in data 9 maggio 2025, atto che costituisce solo l’apertura di un contraddittorio con l’Agenzia delle Entrate e neppure ha natura di formale contestazione e Brescia Calcio, tramite i propri legali, ha già presentato tempestive osservazioni tecniche e si è dichiarata pronta a definire ogni contestazione con successiva surroga anche sotto tale profilo nei diritti restitutori in danno della società che ha truffato il club. Peraltro, al di là di quanto erroneamente riportato su più testate giornalistiche, Brescia Calcio risulta in regola con il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps e definirà secondo legge le contestazioni avanzate dal Fisco con riguardo non a detti aspetti che sono regolari, ma ai crediti acquistati che sono stati contestati e ha già avviato tutte le azioni di tutela in ogni sede competente".