Avellino

Grazie alla neurostimolazione midollare per la prima volta al mondo un paziente di 33 anni con lesione grave del cono midollare è tornato a camminare. Il caso clinico, pubblicato oggi su Med-Cell Press, ha visto coinvolti medici, fisioterapisti e ricercatori dell'Irccs Ospedale San Raffaele di Milano e dell'Università Vita-Salute San Raffaele (UniSR) insieme ai bioingegneri della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.

Un irpino primo autore dello studio

"Oltre al recupero motorio, la stimolazione ha determinato un miglioramento rilevante del dolore neuropatico e della qualità della vita complessiva del paziente", spiega il medico irpino Luigi Albano, neurochirurgo e ricercatore dell'IRCCS Ospedale San Raffaele e primo autore dello studio. 

La storia di Andrea

Andrea, 33 anni, aveva perso l’uso delle gambe in seguito a un incidente sul lavoro nel 2021. Oggi, grazie a un intervento rivoluzionario all’ospedale San Raffaele di Milano, è tornato a camminare. Il paziente, affetto da una grave lesione midollare traumatica a livello toracico basso (T11-T12), ha riacquistato la deambulazione grazie all’impianto di un neurostimolatore nello spazio epidurale e a uno specifico protocollo di stimolazione e riabilitazione.

Il progetto è guidato da un giovane neurochirurgo irpino

Il responsabile del progetto è il neurochirurgo irpino classe 1987, Luigi Albano, che ha descritto l’“incredibile recupero” del giovane paziente. La notizia è stata comunicata anche dai telegiornali nazionali nella serata di oggi.