Melizzano

AGGIORNAMENTO 30 MAGGIO

Dal carcere ai domiciliari. E' quanto deciso dal gip Maria Di Carlo dopo l'udienza di convalida, nel corso della quale l'indagato ha offerto una versione alternativa a quella contestata, dell'arresto del 32enne di Melizzano, difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli.

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Lo hanno arrestato per detenzione illegale di un'arma. E' l'ipotesi di reato contestata a P. E., un 32enne di Melizzano, dagli agenti del Commissariato di Telese Terme.

Secondo una prima ricostruzione, l'uomo è stato destinatario di una perquisizione dell'abitazione, nel corso della quale, sistemata in un borsello appoggiato su un armadio nella camera da letto, è stata rinvenuta una pistola con una matricola non completamente leggibile, che il giovane non poteva possedere.

Sequestrati anche alcuni proiettili calibro 6.35. Su disposizione del sostituto procurataore Patrizia Filomena Rosa, l'indagato è stato condotto in carcere. E' difeso dall'avvocato Ettore Marcarelli.