Avellino

di Paola Iandolo 

Inchiesta Acs, parola alla difese. In aula stamane hanno discusso gli avvocati Costantino Sabatino, Gerardo Di Martino, Ennio Napolillo e  Gaetano Aufiero. I legali hanno chiesto l'assoluzione evidenziando l'infondatezza delle accuse mosse nei confronti dei loro assistiti e hanno chiesto, anche per gli altri imputati, l'inutilizzabilità delle intercettazioni effettuate dagli inquirenti nella fase delle indagini per I'inchiesta aperta dall'ex procuratore Rosario Cantelmo sull'Acs, l'azienda che gestisce i servizi nel comune di Avellino.

Il comune parte civile 

Ricordiamo che nell'inchiesta Acs, il comune di Avellino, costituito parte civile nel processo, si è associato alla richiesta di condanna invocata dalla pubblica accusa. Chiesto anche il risarcimento del danno subito dall'ente di Piazza del Popolo. Il processo dopo il deposito delle memorie è stato rinviato al 19 giugno quando proseguiranno le discussioni delle difese. La sentenza invece è prevista per il 3 luglio dopo le discussioni degli ultimi quattro avvocati.

Le richieste del pubblico ministero 

Nella precedente udienza erano state formalizzate le richieste per gli imputati. Il pm al termine della sua requisitoria ha chiesto 11 anni di reclusione per Amedeo Gabrieli7 anni per Luciana Giugliano6 anni per l'ex consigliera comunale Barbara Mathetic, 6 anni per suo marito Carmine Antonio Ciccarone6 anni per Pino Freda, 6 anni per Mauro Aquino, 6 anni per Sergio Galluccio6 anni per Vincenzo Marciano6 anni per Sergio Festa4 anni per Maria Stingo4 anni per Raffaele Matarazzo.Gli imputati rispondono a vario titolo di peculato e corruzione.