Avella

di Paola Iandolo 

Assolto con la formula piena «perché il fatto non sussiste o non è stato sufficientemente provato», il cinquantenne accusato di stalking nei confronti del sindaco di Avella, Vincenzo Biancardi. A stabilirlo il Giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Avellino, Lucio Galeota, al termine del giudizio celebrato con rito abbreviato.

Le accuse

L’uomo era accusato di una serie di comportamenti ritenuti persecutori ai danni del primo cittadino, in un arco temporale che va dall’aprile 2022 al 2023. Secondo la ricostruzione della Procura, che aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi con sospensione della pena, l’imputato avrebbe molestato e minacciato il sindaco, seguendolo in alcuni spostamenti.

Le parti

Il sindaco Biancardi si era costituito parte civile nel procedimento, assistito dall’avvocato Giancarlo Biancardi del foro di Nola. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Isidoro Bizzarro che ha presentato una corposa documentazione finalizzata a dimostrare la natura non persecutoria ma civicamente critica dell’attività svolta dal proprio assistito.