Lacedonia

E' stata una festa di piazza baciata dal sole in Irpinia a Lacedonia, la prima tappa nazionale "Voler bene all'Italia" di Legambiente dedicata ai piccoli comuni sostenibili. Iniziativa che gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Uncem e Fondazione Symbola.

"Noi vogliamo lanciare un messaggio chiaro e univoco a tutti - ha detto il sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza - si può conciliare lo sviluppo delle energie alternative con il rispetto e la tutela dell'ambiente. Vogliamo dimostrare che è possibile, da un lato garantire la produzione e valorizzazione di queste energie alternative e dall'altro lo ripeto, rispettare il territorio. Il comune di Lacedonia oggi è riuscito ad ottenere il rispetto di tutte le convenzioni, attraverso una rinegoziazione che ci ha permesso di introitare milioni di euro, ciò significa, benefici diretti sulla nostra comunità".

Un tour nazionale di sette tappe per raccontare storie ed esempi di piccoli borghi e realtà che puntano sempre più su transizione ecologica e sostenibilità ambientale. 

"Vogliamo raccontare - ha detto Stefano Ciafani presidente nazionale Legambiente - come la transizione ecologica, può garantire ai piccoli comuni sotto i 5000 abitanti, opportunità economiche e occupazionali per fermare l'emorragia di risorse umane, lo spopolamento che purtroppo le aree interne del Paese, conoscono molto bene. Tutti quegli impianti, spesso osteggiati sul territorio, penso all'eolico in modo particolare, possono dare invece un contributo importante e quindi la possibilità alle nuove generazioni di poter decidere se rimanere a vivere nei territori dove sono nati. Scelta che oggi non è garantita, soprattutto nelle regioni del sud e nelle aree interne. La transizione ecologica è la risposta giusta per chi vuole continuare a vivere nel territorio in cui è nato". 

Lacedonia sotto i riflettori nazionali grazie all'esempio di Leitwind Service. Una grande forza lavoro. Con 51 dipendenti, di cui oltre la metà under 35 e tutti provenienti dai comuni limitrofi, Leitwind ha contribuito alle 152.390 assunzioni green registrate in Campania nel 2024, confermandola prima regione del Mezzogiorno (dati GreenItaly 2024 – Fondazione Symbola).

L’azienda investe nelle competenze locali, anche attraverso collaborazioni con istituti professionali e rafforza il legame con il territorio, selezionando fornitori locali e promuovendo la nascita di una Comunità di Energia Rinnovabile, con benefici ambientali, economici e sociali per l’intera area.

Così Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania: "Dedichiamo la festa dei nostri piccoli comuni, la nostra storica campagna voler bene all'Italia, alla transizione ecologica che attraversa i piccoli borghi e che è quella dell'economia circolare, l'agroecologia la transizione energetica. Siamo a Lacedonia, simbolicamente per raccontare quanto la produzione energetica e quindi la presenza di impianti industriali, come la filiera dell'eolico, possa rappresentare un'occasione per creare occupazione. Insieme quindi, la vittoria sulla sfida climatica, la decarbonizzazione del Paese ma anche lo sviluppo locale e quindi la sfida occupazionale. Vogliamo che sempre di più gli impianti presenti sul territorio, siano una grande occasione di riscatto per vincere desertificazione e spopolamento delle aree interne".

La giornata è inziata con i laboratori in piazza Green Energy Revolution a cura delle classi dell’Istituto Omnicomprensivo Statale "Francesco De Sanctis" di Lacedonia.

Sono seguiti poi i saluti istituzionali del sindaco di Lacedonia Antonio Di Conza, Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania e gli interventi di altri rappresentanti, spazio poi alle premiazione dei “Green workers”. Interessante il dibattito su questa temanica di grande attualità, alla presenza del presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.

Nelle piazze di sette piccoli comuni italiani si gioca una partita decisiva: quella della transizione ecologica come risposta concreta a spopolamento, denatalità e invecchiamento. Dal 2001 al 2024, i comuni sotto i 5.000 abitanti hanno perso l’8,5% della popolazione, nei centri con meno di 1.500 residenti, nel 2023, si è registrata una sola nascita ogni 190 abitanti, il 26,1% della popolazione ha più di 65 anni. Eppure, in questi territori si genera quasi il 47% della potenza nazionale da fonti rinnovabili (34.721 MW su 74.303 totali, fonte Legambiente su dati Terna), si produce il 93% delle specialità alimentari tipiche italiane (fonte Fondazione Symbola), e si intercetta una nuova domanda turistica: il 63% dei viaggiatori è interessato a detour destinations, ossia mete alternative alle destinazioni più affollate.  

Il viaggio di Voler Bene all’Italia proseguirà nel pomeriggio alla volta della Toscana ad Arcidosso-Montelaterone. Le successive tappe: San Gemini, Pomaretto, Roccamorice-Caramanico, Rignano Garganico-Monte Sant’Angelo e San Sostene.