Benevento

“Poche, pochissime le denunce per racket ed estorsioni nel Sannio”. A lanciare l'allarme è stato Michele Martino, referente di Libera Benevento (ASCOLTA L'INTERVISTA) che ha 'accolto' in città, nella centralissima via Traiano, la campagna nazionale “Fame di verità e giustizia” di Libera. Un viaggio per rimettere al centro del dibattito pubblico l’urgenza nel contrasto a fenomeni mafiosi e corrotti con iniziative come “Liberi di corrompere” alla lotta contro la Legge Bavaglio, passando per una normativa definita di contrasto al gioco d’azzardo fino a giungere all’impegno rivolto al rischio privatizzazione dei beni confiscati.

Al centro dell'analisi di Martino i cosiddetti reati spia: “Il 57% dei reati spia avvengono nella città metropolitana di Napoli, segue la Provincia di Salerno. Inoltre la Campania è la seconda regione in Italia per reati di corruzione e concussione: nel 2024 si contano ben 10 inchieste e 82 persone indagate.

In un territorio come quello Sannita - dichiara Michele Martino, Referente Provinciale di Libera Benevento - la tappa della Campagna Nazionale “Fame di verità e giustizia” acquisisce un valore di grande importanza, essendo il nostro territorio molto appetibile e, fortunatamente, ancora difendibile se tutti facciamo la nostra parte”.

La campagna nazionale accende i riflettori su tante tematiche che riguardano fortemente anche il Sannio che non è certamente immune, non solo dalla presenza della criminalità organizzata, ma anche da pratiche di corruzione e malaffare.

Questo in un periodo storicamente importante che vede la presenza di ingenti fondi pubblici, una quantità senza precedenti. E, purtroppo, sappiamo fin troppo bene che dove ci sono ingenti capitali inevitabilmente mafie, corruzione, malaffare e clientelismo cercheranno in tutti i modi di infiltrarsi o essere accolte.

Abbiamo presentato tutto il menù, ma in autunno - conclude Martino -, nel Sannio, ci soffermeremo in particolare su due temi: Corruzione e Gioco d’azzardo a cui si accompagnerà la presentazione del rivoluzionario progetto denominato “Liberi di scegliere”.

Alla manifestazione presente la Cgil, i comitati studenteschi e numerose associazioni che hanno informato i passanti dell'iniziativa