La testa è proiettata solo a quello che sarà il destino della Salernitana. L’incognita è legata al playout, alla querelle Brescia che tiene in sospeso quello che sarà l’epilogo di una stagione da batticuore ma anche piena zeppa di errori. La società, in primis Danilo Iervolino, li ha riconosciuti e ora spera nella riconferma in serie B per dare nuovo lustro al progetto tecnico. La prima missione, quella di riavvicinare il patron alla squadra, è andata in archivio con successo. I tanti segnali, anche attraverso le visite continue a squadra e staff tecnico, sono un segnale più che rassicurante. E anche, in caso di incubo retrocessione, i primi indizi lasciano presagire nella volontà forte del patron di continuare.
Marino e Valentini aspettano
Il campo (verosimilmente, con la giustizia sportiva mai dire mai) decreterà il verdetto sulla permanenza della Salernitana in cadetteria. E in caso di salvezza, la volontà della società sarebbe quella di intavolare un dialogo con Pasquale Marino per capire i margini su un possibile prosieguo del matrimonio. “Ho firmato un triennale: aprile, maggio e giugno”, disse sorridendo in sede di presentazione. Il rendimento sul campo, quattro vittorie in sei sfide, e soprattutto il feeling con lo spogliatoio hanno convinto la società a mettere al primo posto la riconferma del tecnico. Insieme a lui aspetta anche Marco Valentini. Il ds, legato contrattualmente fino a giugno, non è stato esentato da critiche. Il termine della stagione agli sgoccioli di giugno e l’asse con Marino potrebbe rappresentare un assist per provare a strappare la riconferma. Prime idee, ora la testa è rivolta al campo. La Salernitana però prova a immaginare il proprio futuro.