Avellino

di Paola Iandolo 

Paolo Piccolo, il 26enne picchiato è stato trasferito nel centro di riabilitazione Don Gnocchi di Sant'Angelo dei Lombardi, specifico per le sue condizioni di salute. i familiari il 22 maggio scorso hanno organizzato una protesta civile davanti all'ospedale Moscati di Avellino, per chiedere cure adeguate per il loro congiuto ridotto in fin di vita e che versa, ormai da mesi, in uno stato vegetativo all'ospedale Moscati di Avellino. Affianco ai familiari di Piccolo, anche Carlo Mele e il legale della famiglia, Costantino Ciardiello.

La ricostruzione

Massacrato la sera del 24 ottobre nel carcere di Bellizzi Irpino da un gruppo di dieci detenuti, Paolo era rimasto per mesi immobile in un letto dell’Ospedale Moscati di Avellino. Le strutture riabilitative interpellate avevano dato risposte negative per mancanza di posti liberi.  Poi si sono susseguiti gli appelli pubblici e finalmente l'atteso trasferimento. Intanto  La Procura di Avellino ha chiesto ed ottenuto il giudizio immediato. Il processo inizierà il prossimo 27 giugno per i dieci imputati.

Le accuse 

I dieci detenuti accusati di aver preso parte al pestaggio di Piccolo rispondono di tentato omicidio aggravato dalla crudeltà, resistenza a pubblico ufficiale e sequestro di persona. Alla luce degli interrogatorio di garanzia e anche dalle valutazioni sulla gravità indiziaria da parte dei giudici del Tribunale del Riesame, il rito immediato nei confronti degli indagati oggetto della misura cautelare è stato accolto dal Gip. L’indagine è stata coordinata dal pm Luigi Iglio e dallo stesso Procuratore Domenico Airoma.