Salerno

"Il Tribunale del Riesame di Salerno ha confermato la pronuncia - a mio favore - della Corte di Cassazione di qualche mese fa, annullando definitivamente il decreto con cui mi era stato contestato il reato di associazione per delinquere. Con il supporto decisivo del mio avvocato Cecchino Cacciatore, abbiamo fatto un altro importante passo in avanti verso la definitiva risoluzione di una problematica che mi ha visto inaspettatamente coinvolto". A dirlo è il consigliere regionale Luca Cascone, il cui nome era finito in un'inchiesta della Procura di Salerno nei mesi scorsi.

L'esponente politico salernitano, molto vicino a Vincenzo De Luca, ha da subito respinto ogni addebito.

"Non posso che ripetere che resto tranquillo (anche se inevitabilmente ancora nervoso su questo argomento) e continuo ad attendere con serenità che gli organi inquirenti e la magistratura possano continuare le loro attività di approfondimento e verifica di tutti i documenti e le circostanze, per poter confermare la mia totale estraneità da tutto - sottolinea Cascone in un post affidato ai social -. Dopo tanti giorni di stress e preoccupazioni oggi è un giorno positivo: per me, per la mia famiglia e per tutti gli amici e le persone che mi (e ci) vogliono bene. Aspettiamo ancora un po’ di tempo (che è galantuomo!) e le malelingue, che non mancano mai, dovranno riscrivere tutti i post carini che mi hanno dedicato… uno alla volta lo chiederemo a tutti".