Avellino

Serena Brancale arriva ad Avellino, per un evento in piazza Castello a due passi dal cuore antico della città. L'evento, promosso dall'amministrazione comunale, è in programma per il prossimo sabato 14 giugno. Sono queste le prime indiscrezioni che arrivano da piazza del popolo sugli eventi programmati per l'estate 2025.

Il sindaco nargi: con Brancale inizia l'estate avellinese

"La sua anima jazz e il suo cuore mediterraneo hanno abbracciato l’Italia intera, facendo conoscere la sua voce inconfondibile e la sua grande carica magnetica. Dal 30 maggio è fuori su tutte le radio e le piattaforme di streaming con la sua personale “Serenata”, pubblicata con Alessandra Amoroso E il 14 giugno sarà ad Avellino per un concerto imperdibile nella rinnovata e per questo ancora più suggestiva cornice di piazza Castello. Con Serena Brancale inizia l’estate ad Avellino"
La cantante di Bari, che ha conquistato il pubblico di Sanremo con la sua Anima e Core, diventata una hit, è una talentuosa cantautrice e polistrumentista.

La cantante pugliese

Appassionata di musica da sempre, sin da bambina studia musica, teatro, danza, e prende lezioni di violino. Si diploma in grafica pubblicitaria all’Accademia delle Belle Arti e, in seguito, partecipa anche al film Mio Cognato nel 2003. Dopo la laurea in canto jazz al Conservatorio Piccinni di Bari, fonda nel 2011 il Serena Branquartet, un gruppo che mescola nu-soul e jazz. Poco prima, però, nel 2009, intraprende la strada di X Factor, dove viene eliminata dall’allora giudice Simona Ventura. Partecipa a Sanremo 2015 con Galleggiare e pubblica nel 2022 l’album Je So’ Accussì. Ottiene successo con il singolo Baccalà, prodotto con Dropkick, seguito da altri brani in dialetto barese come La Zia e Stu Cafè. Successivamente, ha collaborato con artisti di rilievo, come: Il Volo, Mario Biondi, Willie Peyote e Ghemon.

Anema e core, successo a Sanremo

Carlo Conti l’ha scelta tra i Big in gara a Sanremo 2025, dove ha presentato il brano Anema e Core. La sua carriera artistica è ricca di sperimentazioni, spaziando nel pop, senza però, mai abbandonare la tradizione, il dialetto napoletano, come quello della sua bellissima città, a cui è tanto legata.