La Procura, rappresentata dal vpo Angela Sorvillo, ha chiesto la condanna a 6 anni, l'avvocato Cinzia Capone, legale di alcune parti civili, ha insistito per la dichiarazione di responsabilità dell'imputato: tra una settimana, dopo gli interventi dell'avvocato Antonio Leone, per altre parti civili, e dell'avvocato Luigi Marino, per la difesa, la sentenza del giudice Daniela Fallarino per G. C., 75 anni, di Mirabella Eclano, un ex dipendente di banca che nel maggio 2024 era stato colpito da una ordinanza di custodia cautelare per truffa aggravata e continuata ed esercizio abusivo esercizio di attività finanziaria.
La tesi accusatoria è che, approfittando del proprio passato professionale e con la promessa di investimenti e guadagni, fingendosi promotore finanziario, per anni avrebbe convinto più persone a farsi consegnare i propri risparmi, oltre 1 milione di euro, senza più restituirli.
Secondo gli inquirenti, il modus operandi era standardizzato: dopo averne carpito la fiducia, ottenuta la cifra da investire, avrebbe consegnato documentazione su carta intestata apparentemente riconducibile all’istituto di credito abusivamente coinvolto nell’affare; la vittima, confidando nel rapporto di amicizia e parentela e rassicurata dalla documentazione cartacea ricevuta, non avrebbe avuto dubbi fino a quando si presentava la esigenza di liquidità e veniva avanzata la richiesta di disinvestimento; a quel punto Colarusso avrebbe temporeggiato e accampato scuse, suggerendo ai malcapitati di evitare denunce altrimenti i tempi si sarebbero ulteriormente dilatati.