di Paola Iandolo
Tutto sarebbe nato per uno scherzo. Vittima un ragazzo di diciotto anni finito nelle richieste estorsive di due ragazzi del posto, sottoposti alla misura cautelare. Un incubo a cui, dopo la denuncia del ragazzo, che esasperato ha confidato tutto alla mamma, hanno posto fine i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi.
I militari dell’Arma hanno ricostruito uno scenario di minacce, anche mostrando quella pistola che sarebbe stata oggetto della richiesta, nata secondo l’ipotesi investigativa per scherzo. I Carabinieri hanno eseguito due misure cautelari per estorsione. I due avrebbero imposto la consegna di 13mila per l’acquisto di una pistola.
Domani mattina i due arrestati, difesi dagli avvocati Antonio Rosania e Paola Rotonda, dovranno comparire davanti al Gip del Tribunale di Avellino Lucio Galeota per l’interrogatorio di garanzia, in quella sede potranno chiarire la loro posizione.