Napoli vive una stagione turistica da record. Ogni giorno migliaia di viaggiatori affollano la città, dai treni dell’Alta Velocità agli arrivi all’Aeroporto di Capodichino, fino al Molo Beverello, punto di partenza per le isole. Eppure, proprio in questo periodo d’oro, il servizio taxi regolare si trova in seria difficoltà.
Gli operatori onesti, le cosiddette "auto bianche", denunciano una situazione sempre più insostenibile. Il traffico congestionato e la scarsa viabilità mettono a dura prova la loro operatività. A complicare ulteriormente il quadro, la presenza crescente di tassisti abusivi e colleghi che lavorano fuori dalle regole.
Tassisti abusivi e pratiche scorrette: il lato oscuro del servizio taxi
Sempre più spesso, nei pressi di stazioni e aeroporti, si assiste a una corsa sfrenata ad accaparrarsi il cliente più redditizio. Alcuni tassisti regolari selezionano i passeggeri in base alla destinazione, rifiutando corse brevi per privilegiare quelle più lunghe e convenienti. Una pratica vietata, ma purtroppo diffusa.
A peggiorare il quadro ci sono i tassisti abusivi: persone prive di licenza che operano liberamente, spesso avvicinando i turisti direttamente ai gate dell’aeroporto. In alcuni casi si tratta di auto senza assicurazione, che mettono a rischio la sicurezza dei passeggeri e danneggiano l’immagine della città.
Il Comune prova a intervenire, ma l’organico è limitato
La risposta delle istituzioni c’è, ma è ancora troppo debole. Il Comune di Napoli ha rafforzato i controlli attraverso la polizia municipale, che oggi può contare su un organico di 18 agenti dedicati al settore taxi. Un numero che dovrebbe aumentare grazie alle nuove assunzioni, ma che resta comunque insufficiente a fronte delle tante emergenze urbane e dell’esplosione del turismo.
La richiesta degli operatori regolari: regole chiare e controlli efficaci
I tassisti onesti non chiedono privilegi, ma equità, attraverso un comunicato mandato al Comune, in chiedono di riesaminare i criteri adottati in tema di viabilità. Servono regole chiare, controlli efficaci e soprattutto tolleranza zero verso gli abusivi. Solo così sarà possibile restituire dignità a un servizio fondamentale per la mobilità cittadina e garantire ai turisti un’accoglienza sicura e professionale.