Salerno

Oltre 90 aspiranti “selettori” hanno iniziato oggi a Nusco il corso di Formazione e Abilitazione di Selecontrollori degli ungulati, abilitativo per l’esercizio dell’attività di telecontrollo nel territorio del Parco Regionale dei monti Picentini.

L'iniziativa

“Si tratta della prima azione di particolare rilievo per la mitigazione del fenomeno della presenza dei cinghiali nel Territorio dell’Area Protetta – spiega il direttore di Coldiretti  Salerno Vincenzo Tropiano  –  che si realizza attraverso il controllo numerico e il prelievo selettivo ad opera di personale appositamente formato e autorizzato. Secondo il vigente regolamento, gli oltre 90 aspiranti selettori, con il coordinamento della Atc di Salerno e dell’Ente Parco e del Corpo dei Carabinieri Forestali effettueranno battute singole o in gruppo che consentiranno nel medio e lungo termine di dare un prezioso contributo per la risoluzione del problema”.
 
Esprime grande soddisfazione Tropiano anche in qualità di componente della Giunta del Parco Regionale dei Monti Picentini: “È stata un'azione che, fin dall’inizio, Coldiretti ha voluto fortemente. La presenza eccessiva della fauna selvatica, in particolar modo dei cinghiali, determina danni non solo alle cose, ma soprattutto alle persone: è quindi necessario intervenire. Non si tratta solo di limitare i danni alle persone, ma anche all’agricoltura.

Il selecontrollo rappresenta l’avvio di una prima fase di un progetto che Coldiretti Salerno sostiene con convinzione: la creazione di una filiera del cinghiale nel nostro territorio. Una problematica può così diventare un’opportunità per l’intera area, con una filiera controllata e valorizzata”. Per la prima volta anche gli agricoltori in possesso della abilitazione potranno intervenire senza vincolo di tempo in difesa delle proprie colture, un deciso passo avanti voluto e sostenuto da Coldiretti con la Delibera di Giunta Regionale della Campania 348 del 11 luglio 2024.