Napoli

L'Osservatorio Vesuviano dell'INGV ha registrato 148 terremoti nei Campi Flegrei tra il 2 e l'8 giugno 2025. Nonostante l'intensa attività sismica, non si segnalano evoluzioni significative nel breve termine.

Attività sismica nei Campi Flegrei: i dati dell’INGV

Secondo il bollettino settimanale dell’INGV, nell'ultima settimana sono stati localizzati 148 eventi sismici con magnitudo superiore a 0. Di questi, 86 terremoti sono avvenuti durante tre sciami sismici. La scossa più forte ha raggiunto una magnitudo di 3.2.

Sollevamento del suolo: continua la deformazione

Il sollevamento del suolo ai Campi Flegrei, osservato fin dall’inizio di aprile 2025, prosegue con un ritmo medio di 15 mm al mese. Questo fenomeno, legato alla pressione dei gas e dei fluidi sotterranei, è monitorato costantemente dai ricercatori.

Monitoraggio geochimico e temperatura delle fumarole

I parametri geochimici non hanno mostrato variazioni significative rispetto ai trend di aumento già in atto. Il sensore di temperatura posto a 5 metri dalla fumarola principale di Pisciarelli ha registrato un valore medio di 95°C, temperatura compatibile con la condensazione del fluido fumarolico.

Nessuna evoluzione significativa a breve termine

Nonostante l’intensificarsi dell’attività sismica e il costante sollevamento del suolo, l’INGV non segnala segnali di un’evoluzione imminente. Secondo gli esperti, l’attuale quadro non presenta elementi che indichino un cambiamento significativo della situazione vulcanica a breve.