Mario Pepe
Dalla celebre statuetta in marmo della Venere di Oplontis, alla cassaforte di Crassius tertius, reperti e oggetti dai depositi escono in mostra nei siti della Grande Pompei, in occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia, l'appuntamento annuale dedicato al patrimonio e alla ricerca archeologica. Diverse le proposte di approfondimento dagli scavi o dai depositi questo weekend.
Oggi dalle 9 alle 14 ad Oplontis a Torre Annunziata sarà in esposizione nel peristilio (giardino colonnato) servile della villa, la statuetta in marmo bianco di Venere, probabilmente in origine oggetto di arredo di uno dei saloni di rappresentanza della villa.
Saranno previsti degli itinerari con approfondimenti sul tema a cura dell’Archeoclub di Torre Annunziata.
All’Antiquarium di Boscoreale sarà, invece, esposta dalle 9 alle 14 la cassaforte di Lucius Crassius Tertius rinvenuta nel 1974 durante lo scavo delle vestigia della Villa omonima o cosiddetta B ad Oplontis; un importante manufatto, realizzato in legno e in ferro con articolati elementi decorativi.
Sempre oggi, dalle 10 alle ore 12, a Villa San Marco a Castellammare di Stabia è in programma la visita al cantiere di restauro a cura della società Emiliano Africano srl.
A Pompei, invece oggi, domani e domenica, dalle 9 alle 17,30, si potrà visitare la casa di Maio Castricio, nell’Insula Occidentalis, dove è da poco stato ultimato il cantiere della messa in sicurezza, e ammirare gli arredi e dei reperti inediti di vita quotidiana, rinvenuti nel corso degli scavi degli anni ‘60 e ‘70 e mai prima esposti in contesto.
Infine, domenica dalle 9 alle 14 al Museo Archeologico di Stabia, saranno previste visite speciali presso i depositi archeologici, dedicate al tema Dallo scavo alla conservazione: i depositi archeologici come luoghi di ricerca