A Salerno un lavoratore di Busitalia è stato colpito da malore durante un'audizione disciplinare. A denunciare l'accaduto sono le segreterie territoriali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa Cisal e UGL-FNA che, con una nota congiunta, hanno condannato l'atteggiamento dei vertici aziendali. Il fatto è accaduto nella mattinata di ieri presso la direzione aziendale.
"Durante un’audizione disciplinare, un lavoratore - assistito dal proprio rappresentante sindacale - ha dovuto affrontare un confronto teso e incalzante, nonostante fossero state esibite prove chiare e inequivocabili dell’assenza di responsabilità in merito ai presunti danni attribuiti a un autobus aziendale", spiegano i sindacati.
"A fronte della documentazione fornita e dell'evidente infondatezza delle accuse, l’atteggiamento dei vertici aziendali è risultato particolarmente rigido e vessatorio, determinando un forte stato di disagio nel lavoratore, che ha avvertito un improvviso malore proprio durante l’audizione. È stato necessario l’intervento tempestivo del personale del 118, che ha provveduto a prestare soccorso direttamente presso i locali aziendali e successivamente a trasportare il collega in ospedale, dove è rimasto sotto osservazione fino a tarda sera".
Le Organizzazioni Sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Faisa Cisal e UGL-FNA "condannano con decisione questo comportamento aziendale inaccettabile, che ha messo a repentaglio la salute psicofisica di un dipendente, leso la dignità del lavoratore e compromesso il principio del giusto procedimento. Tra l'atro le stesse Organizzazioni in data 04/06 hanno denunciato ai vertici aziendali e nazionali la difficoltà nella gestione le contestazioni sugli addebiti a carico dei dipendenti. Esprimiamo massima solidarietà al collega coinvolto e ribadiamo il nostro impegno nella tutela dei diritti, della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori".