Salerno

Un ambiente con il morale sotto i tacchi per la sconfitta di Genova che ha compromesso il discorso salvezza e spaventato dopo il surreale viaggio di ritorno, con un lunedì fra letto di ospedale e riposo forzato. La Salernitana prova a ricompattarsi, incassa il via libera della Lega per il posticipo di 48 ore della sfida con la Sampdoria e cerca di mettersi tutto alle spalle. Lo ha pronunciato anche Pasquale Marino al suo spogliatoio. Nonostante insieme al suo staff fosse stato colpito dall’intossicazione alimentare, il tecnico siciliano ha risposto presente alla ripresa degli allenamenti fissata per ieri pomeriggio. Insieme anche ai calciatori maggiormente messi a dura prova nelle ore post-gara, l’allenatore ha ribadito il messaggio lanciato a mezzo stampa dopo il tracollo di Genova: “Non è finita, crediamoci!”

Test medici e allenamento

L’allenatore è rimasto poi a guardare il gruppo dividersi in due tronconi: semplice lavoro in palestra per i calciatori debilitati dall'intossicazione alimentare, esercitazioni tecniche per il resto della truppa. Questa mattina, anche con l’assist della pioggia che ha allentato il clima di gran caldo che si respirava in città da settimane, si proverà ad accelerare. Prima però, per tutti nuovi esami medici per mettere alla porta finalmente il caso legato ai pasti consumati dopo la sfida di Marassi.

Le scelte

Venerdì invece la squadra dovrebbe svolgere le prove generali di gara-2 sul prato dell’Arechi. Inizialmente tutto era stato programmato per oggi ma i tempi si sono dilatati anche causa rinvio della sfida a domenica. Marino immagina novità: in mezzo al campo potrebbe rivedersi Zuccon, mentre in attacco chiedono spazio Verde e Cerri. Il primo potrebbe completare il tridente con Tongya ma soprattutto con Cerri, favorito su Simy.