Il suo ruolo era noto agli addetti ai lavori, la sua presenza a bordo campo in tante realtà, prevalentemente campane, ma anche lombarde e laziali, non casuale. Perchè per quattro anni l'avvocato Alberto Mignone è stato un collaboratore della Procura federale della Federazione italiana gioco calcio.
Un compito da inquirente che ora ha lasciato, assumendone uno di natura giudicante: componente della Corte di appello federale, l'organo di secondo grado della giustizia sportiva, croce (per chi ne subisce le decisioni) e delizia (per chi ne trae vantaggio a scapito degli avversari) delle squadre di calcio e dei loro tifosi.
Ieri la nomina per il legale beneventano, 63 anni, che alla professione aggiunge anche la passione per la politica. Per Benevento e la sua provincia si tratta di un unicum: mai, fino a questo momento, un sannita era stato chiamato a svolgere una funzione tanto importante. Complimenti.